È difficile abituarsi alle innumerevoli
minacce di morte che ricevo ormai da anni dai fondamentalisti e terroristi
cristiano-cattolici-vaticani per via dei miei libri, articoli e conferenze. A
tale proposito venni sollecitato dal Ministero dell’Interno a sporgere sempre
regolare denuncia fornendo informazioni e indizi utili alla cattura del o dei
malviventi fondamentalisti religiosi. L’ultima volta il commissario di polizia
mi invitò caldamente a non tralasciare mai di fare le denunce sulle minacce di
morte che mi arrivano. Egli mi fece notare, con preoccupazione, che tra i tanti
squinternati fondamentalisti della religione cristiano-cattolica-vaticana potrebbe
emergere un qualche personaggio pericoloso e molto determinato a mettere
davvero in pratica la minaccia tentando di assassinarmi. Ecco perché il
commissario, a suo tempo, era intenzionato ad aprire la procedura, immagino con
un magistrato, per assegnarmi una scorta di poliziotti armati da mettermi alle
costole, cosa che rifiutai senza esitazione. Con il senno di poi, mi resi conto
che il mio rifiuto ad avere la scorta fu forse una forma di egoismo personale
poiché devo pensare anche e soprattutto alla sicurezza e alla tranquillità della
mia famiglia affinché possa vivere al sicuro dai potenziali pazzi della
religione cristiano-cattolica-vaticana e dai potenziali assassini religiosi che
potrebbero fare del male o forse uccidere nel nome delle loro inaudite farneticazioni
denominate Dio, Madonne e Gesù Cristi.
Se le minacce di morte divenissero più
insistenti potrei cambiare idea e accettare in futuro la scorta di poliziotti
ipotecando così la mia libertà di essere umano e di scrittore oltre che limitando
la libertà della mia famiglia. Non lo so, per ora diciamo che vado avanti così.
Uno dei miei editori una volta mi disse che avrei dovuto accettare la scorta
personale dei poliziotti poiché sarei diventato immediatamente uno “scrittore
sotto scorta” e avrei così venduto una montagna di copie dei miei libri in
tutto il mondo. Gli risposi solo con un mite sorriso. Preferisco essere libero
e vivere la mia vita tranquillamente senza tuttavia rinunciare alla mia preziosissima
libertà di pensiero e di espressione piuttosto che avere la vita blindata da
uomini armati di pistole e di mitragliette vestiti di giubbotti antiproiettili che
mi girano attorno mentre io sto scrivendo. La mia scrittura è al di sopra di
tutto, al di sopra anche della mia vita. Scrivo per cambiare il mondo. Questa è
una scelta come tante altre. Un tempo non immaginavo che per scrivere
liberamente quello che scrivo ci fosse un prezzo cosi alto da pagare, ma ora ne
sono ben consapevole e in qualche modo sono stato costretto ad accettarlo.
Quello che mi induce tuttavia a
riflettere sul singolare, diffusissimo e malato comportamento della società
italiana è tuttavia rivolto a un altro aspetto che ritengo essere molto più
grave e infinitamente più raccapricciante del singolo pazzo disturbato di mente
cristiano-cattolico-vaticano che minaccia di uccidermi in base ai suoi
personaggi di fantasia denominati Dio, Madonne, Gesù Cristi, oppure in base ai
ridicoli e insulsi libri bibbia e vangeli, libri inneggianti a genocidi atroci
e a crimini efferati contro l’umanità.
Faccio una ipotesi. Se invece di
trattare il fondamentalismo cristiano-cattolico-fascista-vaticano della
criminale setta sanguinaria e assassina della Chiesa cattolica e del criminale
Stato dittatoriale cattolico-fascista del Vaticano io mi occupassi di Mafia, di
‘Ndrangheta, di Camorra oppure di fondamentalismo e di terrorismo islamico, di
cellule terroristiche musulmane, le televisioni e i giornali italiani riempirebbero
certamente paginate su qualsiasi minaccia io ricevessi, sbandierandola come
minaccia per la società. I “giornafascisti” italiani riuscirebbero a pompare le
notizie di mie minacce di morte, qualora fossero di matrice non cristiano-cattolica-vaticana,
riuscendo essi probabilmente a trasformare il tutto, come a volte accade in
questo miserabile paese, in un problema nazionale e forse inducendo il
parlamento a decisioni e ad azioni drastiche di legge.
Nella mia attività di libero pensatore e
di libero scrittore ateo devo purtroppo fare i conti con le gravi minacce di
morte da parte degli adepti cristiano-cattolici-vaticani della setta Chiesa
cattolica-Vaticano, cioè con le minacce di morte degli adepti della più grande
associazione criminale, sanguinaria e assassina della storia. Tali minacce
vengono indirizzate a uno scrittore che rende conto solo alla propria onestà di
pensiero, alla propria penna imparziale e a nulla altro.
I “giornafascisti” italiani, lo sanno
anche i sassi, non possono tuttavia fare emergere notizie di questo tipo poiché
tutta l’editoria italiana, tranne rarissime eccezioni, sono in mano o genuflessi
alla criminale setta assassina della Chiesa cattolica-Vaticano, come in mano e
genuflessi e conniventi alla criminale setta assassina Chiesa
cattolica-Vaticano sono tutti i governi italiani e tutti governanti italiani del
passato e del presente.
Sappiamo che la criminale setta,
sanguinaria e assassina Chiesa cattolica-Vaticano ha stipulato un accordo
criminale, il patto criminale d’acciaio dei Patti Lateranensi sancito persino
nell’articolo 7 della Costituzione della Repubblica Italiana, con lo Stato
Italiano, con la connivenza criminale di tutti i governi italiani del passato e
con il governo italiano attuale.
Pertanto i giornali e i “giornafascisti”
della carta stampata, delle radio e delle televisioni sono notevolmente e
irrimediabilmente omertosi in merito soprattutto ai moltissimi fatti aberranti e
criminali che spesso ogni giorno coinvolgono e accusano la criminale setta
assassina della Chiesa cattolica-Vaticano e i suoi innumerevoli adepti malati
mentali volontari. Lo sappiamo, non c’è da stupirsi né da indignarsi.
Arriviamo al punto. Qual è la
terrorizzante risposta sociale italiana che si può evincere, che si può ricavare
da tale angosciante, terrorizzante e criminale situazione generale? La risposta
è semplice. Se un credente cristiano-cattolico-vaticano minaccia di morte una
persona in base alle idiozie dei soliti insulsi e miserrimi personaggi di
fantasia denominati Dio, Madonne e Gesù Cristi va tutto bene e non se ne deve
parlare ed è bene che non si sappia. Pertanto, in termini sociali, civili e
politici è tacitamente giusto e corretto che si minacci di morte una persona
non credente alla religione cristiano-cattolica-vaticana. Se tale persona
venisse poi assassinata, beh, pazienza, avrebbe potuto anche starsene zitta
come zitti e omertosi stanno in tanti fingendo che il gravissimo problema dell’Italia
non esista.
Le abitudini ipocrite e le tacite regole
sociali, politiche e di informazione ormai consolidate e tacitamente accettate
in Italia sono le seguenti ed è bene prenderne atto:
1. non dare notizie di crimini degli
adepti della Chiesa cattolica-Vaticano;
2. evitare le notizie dei crimini
perpetrati dai criminali preti pedofili inculabambini;
3. mai parlare male della religione
cristiano-cattolica-vaticana;
4. mai parlare male dei preti, frati,
suore, vescovi, cardinali e papi;
5. mai parlare male della Chiesa
cattolica;
6. mai parlare male dello Stato del
Vaticano;
7. al mafioso, al ‘ndranghetista e al
camorrista si può dare contro;
8. al musulmano si può e si deve dare
contro a ogni occasione;
9. alla religione islamica si può e si
deve dare contro, ma bisogna saperci fare con le parole;
10. sulla religione ebraica è bene
essere generici;
11 .tutte le altre migliaia di religioni
vanno ignorate;
12. mai parlare di agnosticismo, né di
ateismo, al massimo sempre in maniera negativa.
Guai dare contro un qualsiasi atto
fondamentalista perpetrato dalla mano di un cristiano-cattolico-vaticano che
crede nel Dio cristiano-cattolico-vaticano inventato dalla setta assassina della
Chiesa cattolica-Vaticano. Guai! Non sta bene dare notizie e informazioni contrarie
al volere degli arroganti gerarchi cattolici-fascisti-vaticani.
Qualsiasi sbarbatello di giornalista che
sappia scrivere due parole in fila e dire qualche frase al microfono, questo lo
sa già da quando mise piede in una redazione di giornale e, se vuole mantenere
il posto e lo stipendio, deve obbligatoriamente farsi gli affari suoi cioè
tacere, tacere e ancora tacere su tutto quello che concerne i crimini e i
criminali della religione cristiano-cattolica-fascista-vaticana presente in
Italia. Lo stesso giornalista sbarbatello sa pure che è un bene per la propria
carriera parlare di catechismo, di miracoli, di processioni, di santi, di apparizioni,
ma senza insistere troppo. Ma la cosa più vincente ai fini della carriera per
tutti i “giornafascisti” italiani è quella di fare parlare ai microfoni i preti
e di invitarli nella trasmissioni radiofoniche e televisive “protette”.
Trasmissioni radiofoniche e televisive “protette”
significa che il genuflesso conduttore di turno controlla che al prete non vengano
fatte domande trappola oppure imbarazzanti considerazioni concrete, né sputtanamenti
pubblici sulle idiozie propagandate dalla religione cristiano-cattolica-vaticana
e che preti, frati, suore, vescovi, cardinali e papi non passino da imbecilli,
da mentecatti volontari per quel che sono, non passino da truffatori per abuso
della credulità popolare, né che preti, frati, suore, vescovi, cardinali e papi
passino da truffatori per il reato di circonvenzione di incapace in base agli
articoli 661, 643, 640 del Codice Penale.
Il conduttore “giornafascista” non deve
fare neanche sospettare all’ascoltatore-telespettatore (generalmente
considerato un perfetto imbecille) che preti, frati, suore, vescovi, cardinali
e papi siano solo banali criminali che dovrebbero essere processati e
condannati come prescrive e impone la legge italiana. È anche compito del
genuflesso conduttore “giornafascista” radiofonico o televisivo di turno il
controllare e l’evitare argomenti molto fastidiosi e concreti che mandano in
bestia le persone, come ad esempio, quanti miliardi di euro costi ogni anno allo
Stato Italiano, cioè al Popolo italiano, mantenere la criminale setta,
sanguinaria e assassina della Chiesa cattolica-Vaticano.
Questo atteggiamento palesemente
omertoso e mafioso dei massmedia, dei “giornafascisti” italiani, spinge la malata
società italiana ancora alla caccia alle streghe, alla caccia agli eretici e a
innalzare roghi, seppure streghe ed eretici altri non siano che intellettuali e
persone di libero pensiero come me e i roghi - purtroppo per la setta criminale,
sanguinaria e assassina della Chiesa cattolica-Vaticano - da cataste di legna
in fiamme all’interno delle quali senza lesinare venivano bruciati uomini e
donne, si sono trasformati in volonterosi appecoronati “giornafascisti”
omertosi.
Gli omertosi “giornafascisti” sono pertanto
complici criminali dei criminali cristiano-cattolici-fascisti-vaticani con i
quali sono conniventi in grande ed estesa associazione a delinquere ai danni
del Popolo italiano, che popolo non è, Popolo italiano che mai certamente è
stato sovrano di nulla, come sottolinea la storia, permettendo il popolo ancora
oggi nel Terzo Millennio alla più grande associazione criminale, sanguinaria e
assassina della storia di governare e di fare carne di porco della vita di
uomini, donne, bambini e bambine.
Ennio Montesi
«Non
esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro
segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli,
rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li
getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è
l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri.» Joseph Pulitzer,
Fondatore Premio Pulitzer
«La
speranza è quel velo della natura che nasconde le nudità della verità.» Alfred
Bernhard Nobel, inventore della dinamite e ideatore del Premio Nobel
Clicca all’interno della pagina FACEBOOK poi sul
pulsante “Mi piace” per restare aggiornati, commentare e agire concretamente:
Ennio Montesi - Il Vaticano ha invaso l’Italia -
Termidoro Edizioni in tutte le librerie e internet:
Appropriatene subito online: